IL NOSTRO GRUPPO

EXCLUSIVE PARTNER ITALIA

SEDE ALPENOS, PREDAIA (TN)
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Il bisogno di creare un ambiente di lavoro confortevole e adeguato alle caratteristiche di un organico in costante espansione ha incontrato la volontà di plasmare spazi capaci di rappresentare il percorso evolutivo dell’azienda, fatto di consapevolezza valoriale ed attaccamento al territorio, lo stesso percorso che ha condotto alla creazione del brand Alpenos.

Il progetto, curato dall’ ing. Daniele Preti, ha visto la creazione di uffici e spazi polifunzionali dislocati sui 1000 mq dei due piani sopraelevati e di un magazzino da 800 mq; fatto di volumi semplici e linee pulite, attraverso le sue ampie vetrate instaura un forte dialogo con la natura/la valle e con il contesto urbano/l’uomo, alla ricerca di un punto di equilibrio nel quale l’edilizia del futuro trova la sua collocazione.

L’intervento di riqualificazione non si è caratterizzato solo per il valore estetico legato al recupero di un’area dismessa, ma ha permesso di raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità ed efficienza energetica nel rispetto delle linee guida arca e CasaClima: ha infatti conseguito le certificazioni ARCA silver e CasaClima A Nature.

La sede Alpenos può essere divisa sia funzionalmente che strutturalmente in due volumi distinti, il corpo uffici e il capannone. A livello strutturale i due fabbricati sono svincolati fisicamente tramite giunto sismico. Il corpo di fabbrica destinato agli uffici, presenta una struttura mista legno-cemento frutto del mantenimento e adattamento della preesistenza mentre i due piani sopraelevati è realizzato in legno, con pannelli in CLT da 120 mm. Il solaio di interpiano è realizzato anch’esso in CLT con pannelli di spessore 200 mm. La copertura presenta una doppia orditura di travi in legno lamellare su cui è fissato un tavolato costituito da pannelli multistrato in abete di spessore 18 mm. Per irrigidire il piano della copertura sono stati inseriti nello spessore dello strato isolante dei tiranti in legno lamellare che fungono da controvento di falda.

Il capannone, i cui spazi sono destinati alla logistica e al magazzino, è caratterizzato da una struttura a telaio, costituita da travi e pilastri in legno lamellare, controventi realizzati anch’essi in legno lamellare con la classica configurazione a ‘croce di sant’Andrea. Per realizzare il solaio di copertura, data la luce importante (circa 16 m), è stato utilizzato un prodotto innovativo a base di legno, particolarmente adatto a questo scopo per le sue caratteristiche di leggerezza e resistenza. Si tratta di elementi prefabbricati tipo ‘Kielsteg’.

Le strutture in legno del capannone sono mantenute sopraelevate rispetto al piano di scivolamento dell’acqua (sia interno che esterno) in modo da garantire la durabilità e la salubrità degli elementi lignei. L’involucro edilizio prevede pacchetti costruttivi estremamente performanti, con pannelli isolanti in lana di roccia. Il manto di copertura è in lamiera.

RISTORANTE ECCHER CLES (TN)
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L’edificio si sviluppa su due piani fuori terra con struttura portante in pannelli X-lam (CLT), appoggiati su un piano seminterrato in cemento armato. Il primo solaio è realizzato da una soletta piena in cemento armato, mentre il secondo a pannelli X-lam. La copertura bassa, in doppia struttura, presenta tipologia ‘a due falde’, mentre la copertura alta ha un’unica falda ed è realizzata in struttura semplice.

La struttura verticale in legno è costituita da pannelli a tre strati incrociati incollati di spessore 100 mm. I solai di interpiano sono realizzati con pannelli X-lam di spessore 200 e 220 mm, appoggiati alle pareti perimetrali e a travi in acciaio. La copertura è formata da una doppia orditura in travi lamellari su cui viene fissato un tavolato dello spessore di 20 mm e il pacchetto isolante.

Data la destinazione d’uso dei locali, la struttura portante è stata calcolata per una resistenza al fuoco R60.

Un involucro edilizio molto performante, ampie superfici vetrate abbinate ad un’attenta progettazione degli ombreggiamenti garantiscono elevate prestazioni energetiche e costi di gestione estremamente ridotti.

MADONNA DI CAMPIGLIO(TN)
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Campiglio Habitaria Wood è nato da un lungimirante progetto di investimento immobiliare nel cuore pulsante di Madonna di Campiglio (TN): in una zona centralissima con affaccio sul lago e circondato dal meraviglioso scenario delle Dolomiti di Brenta, il complesso residenziale dista pochi metri dai principali impianti di risalita della zona. La visione della committenza era quella di realizzare 18 alloggi di altissima qualità di taglio medio-grande, dotate di ampio garage interrato, area wellness privata di 200 mq e zone comuni con finiture di pregio, per garantire alla propria clientela un approccio ‘superior’ alla vacanza in montagna.

L’ intervento edilizio ha previsto la demolizione di un edificio preesistente lungo il Viale Dolomiti di Brenta e la realizzazione di un nuovo volume che si articola su 3 piani fuori terra e 3 piani interrati.

La progettazione esecutiva è stata curata nei minimi dettagli, con particolare attenzione alla sostenibilità dei processi e dei materiali, oltre che al comfort acustico.

Un ruolo importante e delicato in questo cantiere è affidato ai rivestimenti di facciata: per il rivestimento esterno in legno sono state impiegate perline di larice spazzolato e termotrattato, con effetto anticato. Il rivestimento in pietra, realizzati in opera con lastre di dolomia lavorate a mano, sono stati incollati su idoneo supporto in fibro-cemento, realizzando così una parete ventilata. Il rivestimento a lastra effetto ‘corten’, infine, è realizzato con piastrelle in gres porcellanato, appese alla struttura su una sottostruttura in alluminio.Per quanto riguarda gli impianti, la soluzione adottata prevede la presenza di una caldaia a biomassa centralizzata a supporto di un impianto di riscaldamento radiante a pavimento, con ventilazione meccanica e pannelli fotovoltaici sul tetto.

La struttura interrata è realizzata in cemento armato mentre i tre piani fuori terra e il volume a fianco del corpo centrale sono realizzati in
legno. Per la struttura in legno sono stati impiegati circa 700 MC di legno tra pannelli CLT Stora Enso distribuiti da MAK Building (per pareti e solai) e legno lamellare (per coperture, tettoie e balconi). Tutto il legname da costruzione utilizzato proviene, come in ogni nostra realizzazione, da foreste certificate (FSC, PEFC).

Le naturali proprietà del legno permettono alle costruzioni in bioedilizia di garantire ecosostenibilità e risparmio energetico sul lungo termine.

Questi sono i progetti che ci piacciono e ci fanno guardare con positività verso un futuro più sostenibile!

MAK Building
Stora Enso
ALPENOS di STP srl

SAN MARTINO DI CASTROZZA, (TN)
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Nella rinomata località turistica di San Martino di Castrozza è stata oggetto di demolizione e ricostruzione una vecchia casa per villeggiatura degli anni 60′ sulle rive del Rio Pezgaiart. Il progetto architettonico sposa con equilibrio linee pulite e moderne con richiami materici al contesto alpino.

Casa Rio Fontanelle , oltre che dalle strutture fuoriterra interamente in CLT Stora Enso, é connotata dalla presenza di grandi superfici in legno a vista sia internamente che esternamente. La corretta progettazione strutturale dell’edificio, con la giusta distribuzione degli elementi di connessione, conferisce duttilità per una dissipazione ottimale dell’ energia sismica.

FUTURE IS NOW

RIFUGIO CAPANNA CERVINO, SIROR (TN)
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L’8 Dicembre 2022 il Rifugio Capanna Cervino, a Passo Rolle (TN), ha riaperto i battenti per la stagione invernale dopo uno stop di soli 3 mesidurante i quali si è rinnovato radicalmente:una struttura completamente nuova per un’icona della montagna, senza tempo.

Il carattere della Capanna è rimasto sostanzialmente inalterato: i suoi ambienti accoglienti, il suo stile rustico in una rivisitazione contemporanea e la cornice naturale nella quale si inserisce al cospetto del Cimon della Pala ,nel cuore del Gruppo delle Pale di San Martino, il più esteso gruppo delle Dolomiti facente parte del Patrimonio Unesco, la rendono unica nel suo genere.

Quello che è cambiato sono le prestazioni energetiche e la performance di comfort, ottimizzate attraverso l’impiego di una struttura interamente in legno a strati incrociati CLT Stora Enso distribuito da MAK Building che proietta il rifugio nella contemporaneità del green building: efficiente, tecnologico e creato per durare.

#xlam
#greenbuilding

MAK Building
Stora Enso
ALPENOS di STP srl

TEATRO LA SCALA, MILANO
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Siamo orgogliosi di aver potuto realizzare il palcoscenico mobile del Teatro Alla Scala, un progetto dove architettura, ingegneria, arte e cultura si mescolano in armonia perfetta con il materiale per eccellenza più antico e nobile al mondo: il legno.Non tutti sanno che il teatro più famoso al mondo nacque da un incendio, infatti quando il teatro Regio Ducale fu distrutto l’ imperatrice Maria Teresa d’ Austria decise di farne edificare uno sull’ area della chiesa di Santa Maria della Scala.

La struttura orizzontale di oltre 800 mq è stata realizzata con pannelli in legno CLT di Stora Enso che poggiano su strutture portanti mobili già esistenti in acciaio, un progetto apparentemente semplice ma che ha richiesto precisione millimetrica nella progettazione, nella produzione e soprattutto nelle fasi di montaggio.

Rifugio La Marmotta, Sauze d' Oulx (TO)
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Oggi presentiamo uno dei piu bei progetti che più ci rende orgogliosi e che sposa a pieno la filosfia della casa passiva in ottica green!

Il Rifugio La Marmotta si trova a Sauze d’Oulx, in Alta Val Susa, nel comprensorio sciistico denominato Via Lattea, a circa m. 2420 s.l.m. L’edificio è organizzato su 4 livelli: un bar al piano terra, un ristorante al piano primo, una suite al piano secondo, oltre ai servizi al piano semi-interrato.

Il progetto nasce dall’idea di sostituire il concetto di rifugio escursionistico costruito con spesse murature in pietra e piccole aperture, con una architettura che potesse godere appieno del magnifico panorama circostante e ne potesse inoltre incamerare l’energia tramite le ampie vetrate a sud ed ovest.La tecnica costruttiva prevista è stata quella di una struttura di base semi-interrata in calcestruzzo armato e una struttura ai piani superiori in pannelli CLT STORA ENSO, per un totale di circa 200 mc di materiale e 4 trasporti eccezionali fino in paese e poi con elicottero.

I dettagli progettuali sono stati concepiti con la filosofia Passivhaus, mediante un ottimo isolamento termico dell’involucro, tenuta all’aria degli elementi costruttivi, ventilazione controllata con recupero di calore e vetrature con tripli vetri basso emissivi.

La scelta dei materiali, in pratica, incorpora sia la tradizione, con il riuso della pietra dell’edificio in demolizione, che la modernità delle superfici vetrate di ultima generazione ad elevate prestazioni tecniche.

Credits e riconoscimenti:


TURIN ARCHITECTS MAGAZINE – L’Ordine degli Architetti di Torino ha partecipato al MIPIM 2019 di Cannes (Francia) ed ha presentato alcuni progetti, tra cui il Rifugio La Marmotta, utilizzando il magazine digitale
THE PLAN AWARD 2019 – Categoria HOSPITALITY – Concorso internazionale
ALLPLAN ARCHITECTURE – Il portale della
Nemetschek Company ha pubblicato il progetto come esempio di progettazione
integrata
ARCHILOVERS – BEST
PROJECTS 2020 – Archilovers ha selezionato il progetto come uno dei Best
Projects 2020 per “l’alto livello di estetica, funzionalità e creatività”. E’ uno dei progetti più apprezzati tra oltre 50.000 pubblicati
HOTEL DOMANI
La rivista, specializzata nel settore alberghiero, ha pubblicato il progetto del rifugio sul numero 06 di giugno 2021.

Venite a provare anche voi il comfort abitativo che solo un rifugio cosi può dare!
Green is now

LA MARMOTTA

Sauze d' Oulx (TO)
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In fase di costruzione gli chalet di lusso “Belle Vue”, un complesso di 8 chalet indipendenti nati con l’ intenzione di creare un micro borgo montano unico e sostenibile immerso nella natura.

Una delle caratteristiche principali del luogo è l’ estrema panoramicità, attraverso grandi vetrate e spazi esterni. A livello energetico tutti i dettagli seguono la filosofia Passivhaus, con una eccezionale coibentazione termica, assenza di ponti termici nell’ involucro edilizio, un involucro dell’ edificio a tenuta all’ aria, serramenti a triplo vetro e un impianto di ventilazione a recupero di calore, con un livello di prestazione energetica A4 NZEB.

Tutto questo si traduce in un confort abitativo dato principalmente dall’ utilizzo come tecnologia costruttiva del CLT di Stora Enso distribuito e ingegnerizzato in esclusiva da MAK Building , per un totale di 8 camion e circa 400 metri cubi di x lam.

Lo chalet del futuro, nel nome della sostenibilità!


Stora Enso
AB2ER architetti

Calcinelli (PU)
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Piccola perla di design ed ecosostenibilità , questa splendida villa si compone di piano interrato e uno fuoriterra realizzato in CLT Stora Enso , utilizzato insieme ad altri materiali e rivestimenti in pietra tipici della zona.

 

Completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a un impianto fotovoltaico e una pompa di calore, è dotata anche di un impianto VMC per garantire il ricambio e la qualità dell’ aria all’interno dell’ abitazione.


MAK Building
Stora Enso
CENTROLEGNO srl

GREEN IS NOW!

Hotel Corona Dolomites Trento
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Elegante hotel nel cuore di Andalo che grazie alla sua collocazione tra le Dolomiti di Brenta è meta ideale per le vacanze.
Gli importanti lavori di ristrutturazione vedono protagonisti materiali come legno e vetro, utilizzati secondo i concetti della bio-edilizia con una grande attenzione al design. Grazie all’ampliamento e alla ristrutturazione l’Hotel ora è un ambiente ricco di atmosfera e calore, nel quale ogni dettaglio è protagonista.

Il nostro CLT viene utilizzato sempre più per la costruzione o ampliamento di grandi strutture ricettivo- alberghiere, proiettandoci verso un futuro sempre più green ,nel rispetto dell’ ambiente e ad elevato comfort abitativo!La modernità si sposa con il bucolico!MAK Building Stora Enso, sostenibilità abitativa!

Villa Acadia, Ascoli Piceno (AP)
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Abitazione privata che si inserisce armoniosamente nella campagna picena immersa tra le colline e i calanchi. Il progetto prende origine dalle forme degli edifici rurali e ricorda nella sua struttura i tipici complessi architettonici che si formavano in passato dalla fusione di diversi volumi abitativi e annessi agricoli.

Interamente realizzata in X-Lam, e curata nei minimi dettagli per quanto riguarda l’isolamento termico e l’impiantistica, Casa Acadia rappresenta un fiore all’occhiello per l’edilizia locale e un esempio da seguire per ecosostenibilità, antisismicità e risparmio energetico.La modernità si sposa con il bucolico!MAK Building Stora Enso, sostenibilità abitativa!

CENNI DI CAMBIAMENTO Via Cenni, MI
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Oggi facciamo un tuffo nel passato, esattamente a metà 2012, quando inizia il lavoro di Social Housing in X LAM PIU’ GRANDE D’ EUROPA! Si tratta di 4 torri a 9 piani e 4 stecche da 2 affiancate per un totale di 124 appartamenti e 140 camion di CLT( circa 6100 metri cubi di legno), riservati alle fasce sociali a basso reddito e a prezzi calmierati. Cos’ ha di tanto eccezionale questo lavoro? Potremmo stare a dibattere giorni sui vantaggi e i caratteri distintivi che ha portato questa grande opera, ma una su tutte merita di essere citata: La TEMPISTICA DI REALIZZAZIONE, e nello specifico:

– inizio posa pareti piano terra 10 Luglio 2012 -fine posa ultimo piano della quarta torre fine Gennaio 2013. Possiamo dire con orgoglio di aver contribuito a far conoscere i multipiano in legno in Italia, e grazie all’ esperienza e alla professionalità di tanti operatori del settore abbiamo reso unico un progetto che con il passare degli anni è diventato il punto di riferimento a livello nazionale per le grandi costruzioni in CLT!
MAK Building Stora Enso, RETHINK IN WOOD

Villa Privata Cattleya, Treviso
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Elegante e in stile minimale situata poco fuori dal centro di Treviso, villa Cattleya si sviluppa su una superficie di circa 350 mq con tutti i comfort e le esigenze pensate per chi vuole ”staccare” dalla frenesia della città.

La posa dell’intera struttura portante in CLT Stora Enso è stata realizzata in soli 10 giorni comprensivi della realizzazione del pacchetto di copertura e delle guaine impermeabilizzanti, facendo si che l’ intera realizzazione potesse essere consegnata al cliente chiavi in mano in appena 2 mesi.Non produciamo solo x lam per grandi strutture!GREEN IS NOW

SCUOLA DI MEZZOCORONA
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La nuova scuola media che ospiterà i giovani studenti del comune Rotaliano è costruita in X-Lam, materiale totalmente naturale, che assicura grande sicurezza sismica e massimo comfort. Grazie ai sistemi di costruzione ed agli impianti adottati, per riscaldare l’intera struttura per un anno bastano 18.580 metri cubi di metano, che equivalgono ad una spesa di soli 13.000 euro. Per soddisfare il fabbisogno energetico ne servono meno di 15.000, comprendendo illuminazione, elettricità e strumenti multimediali. La struttura è composta di 25 tra aule e laboratori, una biblioteca, l’archivio e l’auditorium nel corpo scuola, realizzato da zero completamente in legno, al quale si aggiungono palestra e mensa, che sorgono sulla base in calcestruzzo della precedente struttura, ricostruita in laterizio con copertura in legno.

Tanti numeri che hanno un significato importante oltre la tecnica: stabilire una comunanza di intenti tra la scuola-istituzione, che prepara i ragazzi a rendere migliore il mondo con la loro professione, la loro coscienza civile e la loro cultura, e la scuola-edificio che contribuisce a rendere il mondo migliore grazie ad un risparmio di CO2 di 28.800 tonnellate (1 tonnellata ogni metro cubo di costruito, fonte UFAM).  Le prime consegne dei pannelli sono previste per la seconda metà di Agosto. Per la realizzazione di questo complesso scolastico che si candida ad essere il più grande mai costruito in Italia interamente in X-lam, verranno consegnati circa 2000 metri cubi di CLT Stora Enso, per un totale stimato di circa 50 carichi speciali. La scuola rispecchia i valori energetici necessari per la classe A+ richiesta dall’ente provinciale ed inoltre è prevista la certificazione “ARCA GOLD” e la certificazione LEED livello SILVER.

Val di Non, Trento(TN)
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Casa Novella è situata ai margini di un piccolo centro abitato in un contesto rurale tipico della Val di Non, una casa inondata di luce che con uno sguardo sul lago di Santa Giustina.Edificio residenziale in CLT che si sviluppa su due piani fuori terra con ampia zona living al piano terra e zona notte al primo piano. Esternamente l’edificio si distingue per le sue linee semplici e nette, un aspetto moderno addolcito dal ‘calore’ di un rivestimento in legno di larice che richiama la tradizione alpina.

Il piano interrato ha una struttura in cemento armato ed ospita l’autorimessa e i locali tecnici. Sopra la prima soletta, sempre in cemento armato, si sviluppa la struttura in legno realizzata in X-lam. Anche il secondo solaio è realizzato in X-lam, mentre per la copertura si è scelto un sistema più tradizionale con doppia orditura di travi lamellari e perlinato.L ’edificio è dotato di pannelli fotovoltaici, ventilazione meccanica (VMC) e pompa di calore che alimenta l’impianto radiante a pavimento per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti.Build in WOOD!

PINETA NATURE RESORT ECOHOTEL, Predaia (TN)
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La struttura si compone di due corpi, rispettivamente a 3 e a 2 piani avvolti da travi di larice naturale che fungono da sostegno per gli ampi terrazzi coperti . Comfort e rispetto per l’ambiente si fondono nelle stanze, altamente tecnologiche e rivestite con materiali naturali e caratteristici della zona.L’intervento , per un totale di circa 1000 mq di CLT Stora Enso, consiste in un ampliamento di un corpo esistente: lo Chalet Verdes. L’edificio, composto da due volumi, trova posto in posizione predominante rispetto ai servizi dell’hotel di reception, ristorante e del caratteristico centro benessere interrato attorno ad una corte circolare a cielo aperto.

L’ x-lam acquisisce sempre più un ruolo chiave per la costruzione e l’ ampliamento delle strutture ricettivo- alberghiere! Infatti grazie all’ abbattimento dei tempi di esecuzione, il legno permette di realizzare progetti su strutture già esistenti che nessun altro materiale è in grado di garantire in tempi tempi così ristretti.

Bodio(TI), Svizzera
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Nel distretto di Leventina nella regione delle Tre Valli è in fase di ultimazione questo complesso plurifamiliare composto da 14 appartamenti su 4 livelli immerso in un incantevole spazio verde. Il progetto è stato concepito con l’ impiego di costruzioni modulari,con struttura portante in pannelli CLT Stora Enso e totalmente assemblate in produzione .

Grazie al pre assemblaggio e alla velocità di realizzazione, il legno si dimostra nuovamente come materiale costruttivo senza rivali. I primi appartamenti verranno consegnati finiti e chiavi in mano tra pochi mesi.E tu vorresti vivere in una casa in x lam?

BIOEDILIZIA, TRA PRESENTE E FUTURO!

CASA SPA FIRENZE
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Nella rinomata località turistica di San Martino di Castrozza è stata oggetto di demolizione e ricostruzione una vecchia casa per villeggiatura degli anni 60′ sulle rive del Rio Pezgaiart.

Il progetto architettonico sposa con equilibrio linee pulite e moderne con richiami materici al contesto alpino.

 

Casa Rio Fontanelle , oltre che dalle strutture fuoriterra interamente in CLT Stora Enso, é connotata dalla presenza di grandi superfici in legno a vista sia internamente che esternamente.

La corretta progettazione strutturale dell’edificio, con la giusta distribuzione degli elementi di connessione, conferisce duttilità per una dissipazione ottimale dell’ energia sismica.

FUTURE IS NOW.

 

hotel nautilus, pesaro
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L’albergo in legno più alto d’Europa
Sono terminate le opere di montaggio dell’ Hotel Nautilus a Pesaro completamente realizzato con pannelli in legno XLAM.
Il pannello CLT Stora Enso, distribuito in esclusiva in Italia da MAK BUILDING,è di nuovo protagonista di uno dei più importanti lavori sul territorio nazionale, a dimostrazione dei grandi traguardi che le costruzioni in legno stanno raggiungendo in Italia e in netta controtendenza con la situazione di mercato che colpisce l’ edilizia tradizionale ormai da diversi anni.
Sono iniziati a fine Settembre i lavori per la costruzione dell’HOTEL NAUTILUS a Pesaro: una struttura alberghiera di sette piani concepita e progettata interamente in legno utilizzando la tecnologia X LAM. Matura sempre più la consapevolezza che utilizzare i pannelli a strati incrociati in legno possa risolvere esigenze di partenza sempre più importanti ai fini progettuali, come resistenza meccanica, resistenza al fuoco, sostenibilità,velocità di esecuzione, contenimento energetico e soprattutto certezza dei costi di realizzazione.

Questo importante lavoro è stato reso possibile grazie all’ esperienza e professionalità di realtà italiane affermate nel campo delle costruzioni in bio edilizia: dalla progettazione architettonica affidata allo studio Marco Gaudenzi & Associati di Pesaro,a quella strutturale seguita dall’ Ing. Attilio Marchetti Rossi per arrivare alla messa in opera del materiale da parte di CENTROLEGNO srl
I lavori sono terminati a soli sei mesi dall’ inizio del cantiere. Nei primi quattro giorni di lavori sono stati posati indicativamente 350 mq di superficie. Come sappiamo, l’approccio al legno come materiale strutturale riduce notevolmente i tempi di esecuzione rispetto all’utilizzo di altri materiali da costruzione (cemento, acciaio, etc.).
L’edificio alberghiero, con i suoi 27 metri di altezza ed una superfice totale di 2.458 mq è il più alto mai realizzato sino ad ora in Europa per strutture recettivo- alberghiere, utilizzando complessivamente 788 mc di CLT. Da un punto di vista strutturale, è un edificio considerato a tutti gli effetti antisismico (gli esperti hanno calcolato che in caso di terremoto con magnitudo 8, il vertice della struttura oscillerebbe di soli 3 centimetri).

I NUMERI DEL PROGETTO:
7 piani
2.478,00 mq di SUL
9 settimane 1/2 di lavoro
14 trasporti speciali
812 mc di legno di abete
4 carpentieri specializzati
239.000 viti speciali
4.600,00 connessioni speciali
8 magnitudo resistenza al sisma
800 t circa di riduzione CO2

SCUOLA DI LOIANO BOLOGNA
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In fase di ultimazione e pronta per inaugurare l’ anno scolastico 2017/2018 la scuola primaria di Loiano, Bologna. Si tratta di una struttura scolastica unica nel suo genere sia da un punto di vista architettonico che strutturale.  Costruita con le nuove tecnologie in legno e con particolare attenzione agli spazi sia interni che esterni, sfrutta al meglio l’orientamento e l’irraggiamento solare per avere la massima resa in termini di illuminazione e risparmio energetico,dotata di impianto fotovoltaico da 40KW e pompe di calore.  

Realizzata con il CLT di Stora Enso, per la realizzazione di questo innovativo progetto ci sono voluti oltre 7 carichi speciali tra pareti e solai. E’  composta da due sezioni di cinque classi ciascuna con mense e ampie aree ludiche,completamente immersa nel verde ‘’con nuovi alberi  che legano il tempo della scuola al tempo del paese’’ sviluppata su  due piani da ognuno dei quali si potrà accedere esternamente.

RIFUGIO DOSSON PAGANELLA
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Nell’ altopiano della Paganella, a 1460 mt di quota,  è stato portata a termine Pian Dosson, una tipica baita di montagna completamente ristrutturata e ampliata con stile moderno; l’abbinamento legno/vetro è stato pensato per render la struttura più leggera, più aperta. Stando all’interno si può godere della splendida vista delle Dolomiti di Brenta.

La ricettività e la capienza del rifugio Dosson è stata inoltre notevolmente migliorata ed ingrandita: il rifugio ha attualmente oltre 250 posti a sedere interni ed è anche molto più sostenibile, essendo di classe energetica di livello A+

MICROLIVING Canton Ticino, Svizzera
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Sono in fase di realizzazione decine di moduli prefabbricati in CLT Stora Enso . Questo importante progetto anticipa quello che sarà il futuro delle costruzioni : il MICROLIVING, vale a dire la massima semplificazione degli ambienti interni dotati di tutto ciò che serve per vivere autonomamente a prezzi particolarmente contenuti.

Secondo recenti studi, l’abitare del futuro sarà condizionato da due fattori: l’individualizzazione e la scarsità di spazio. A dettare legge, quindi, non saranno in primo luogo le innovazioni tecnologiche, ma piuttosto le tendenze sociali, che stravolgono il tessuto urbano e rivoluzionano il concetto di casa per le future generazioni.

IT’S HUB ROMA
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L’edificio attualmente in cantiere non è solo la nuova sede romana di IT’S e della sua controllata Parallel Digital, società specializzata in BIM management, ma un vero e proprio HUB che ospiterà realtà diverse nei settori delle costruzioni, della mobilità, delle infrastrutture e del digitale al fine di sviluppare progetti di ricerca.
L’edificio di tre piani sorge in un’ex area industriale limitrofa alla stazione Tiburtina ad una quota di circa 10 metri più alta della quota di via di Portonaccio sulla quale si affaccia. L’area di sedime è posta al di sopra di un complesso tessuto di grotte tufacee risalenti al periodo ottocentesco che furono utilizzate come rifugio durante la seconda guerra mondiale.
La realizzazione dell’edificio ha presentato alcune complessità in particolare nella realizzazione delle fondazioni a causa dell’interferenza con le grotte sottostanti.

Il progetto è stato utilizzato da it’s come case study sia per la gestione del processo, full BIM, che per l’uso della prefabbricazione. Questo ha permesso di abbattere i tempi di realizzazione, 6 mesi comprese le fondazioni in micropali, e di controllare la qualità tecnica dell’edificio ed i costi.
Grazie alle tecniche utilizzate, l’edificio raggiunge standard altissimi di risparmio energetico. Il fotovoltaico posizionato in copertura permette di raggiungere l’obiettivo zero consumo.
La struttura è in legno; I setti portanti in Xlam vengono montati in 4 settimane. Il rivestimento esterno è in alluminio. Uno studio delle facciate ha permesso di ottimizzare la modularità dei pannelli e di inserire delle variazioni di texture e dimensione al fine di ottenere un’estetica industriale e preziosa al tempo stesso. L’It’s Hub è un nuovo landmark per una piccola porzione di città che tenta di ricostruire una propria identità post – industriale.

SCUOLA MATERNA DI SLUDERNO
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La scuola materna di Sluderno, in provincia di Bolzano, è realizzata su progetto dell’architetto Roland Baldi: è caratterizzata da linee pulite e combinazioni di elementi caratteristici del contesto con elementi innovativi rivolti a massimizzare il comfort, l’impatto ambientale e la robustezza della costruzione nel tempo. La scuola ha una grandezza di circa 800mq disposti su due piani, con spazi aperti comuni, aule e locali di servizio dislocati in modo funzionale alle esigenze logistiche e pedagogiche specifiche. Pareti portanti, perimetrali ed interne, ed i solai della struttura sono realizzati in pannelli CLT e la copertura è realizzata in legno lamellare: il largo uso del legno si sente all’interno di ogni locale, dove il comfort è estetico, termico e acustico. La salubrità, qualità intrinseca delle costruzioni a secco, è massimizzata dall’uso di materiali il più possibile naturali e privi di emissioni.

 La forma è compatta, con tetto a falda, senza gronda, ricoperto da un giardino estensivo in grado di regolare in modo efficiente la temperatura interna della struttura, facendo letteralmente scomparire la costruzione ad una vista dall’alto. Il marciapiede perimetrale in ghiaia e il bordo di contenimenti in lamiera con sporgenza minima in facciata sono dettagli, oltre che estetici, di grande importanza per minimizzare la manutenzione del tetto e mantenere l’aspetto nel tempo. Le facce del volume della struttura sono interrotte dalla “fenditura” di ingresso, sottolineata da un rivestimento in legno per cui è stato studiato un sistema apposito di facciata ventilata raccordata a spigolo sul cappotto e dalle cornici delle finestre, per le quali è stato perfezionato il dettaglio del telaio in larice con protezione superiore in lamiera.
Le superfici vetrate sono generose e seguono i contorni della struttura, accentuandone la pulizia estetica e inondando di luce gli ambienti interni. I lavori, cominciati a gennaio 2018, sono durati circa 14 mesi, a cui sono seguiti alcuni mesi necessari all’allestimento interno delle aule. Da settembre 2019 i bambini del paese e delle frazioni vicine sono nella scuola materna.

RASTIGNANO BOLOGNA
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Rastignano(BO): alle porte della città realizzazione di un complesso residenziale di 6 piani per un totale di 12 appartamenti interamente in CLT. Ennesima conferma che le grandi costruzioni in legno riscuotono sempre piu interesse anche in contesto cittadino!(questa spiegazione in realizzazioni in scorrimento, mentre in apertura mettiamo Progetto Rastignano, 6 piani in CLT alle porte di Bologna).

HOTEL KRISTIANIA COGOLO DI PEJO
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A Cogolo di Pejo, in Trentino, abbiamo realizzato due distinti ampliamenti di questo Hotel 4 stelle. Nel corso di un anno, durante le due pause fra stagioni estive ed invernali abbiamo realizzato un nuovo ingresso e sala da pranzo, e la sopraelevazione di un piano con 12 stanze.

Per realizzare la sopraelevazione nei tempi previsti e con i carichi strutturali stabiliti, si è reso necessario intervenire sui solai con un rinforzo strutturale in acciaio. Grazie alla perfetta collaborazione tra STP e le altre aziende coinvolte, si è potuto intervenire sull’edificio con il minimo disagio per ospiti e proprietari.